40 ANNI CON VOI
La nostra storia
Nel 2021, dopo essere stati colpiti duramente dalla pandemi di Covid19, Michele e Ruth decidono di a rilanciare il Conca Bella come il primo Wine Hotel in Ticino, creando un'esperienza unica per gli ospiti, grazie alla lunga tradizione e cultura enogastronomica.
Un rinnovamento dell’hotel, dalle camere agli spazi comuni, mantenendo un unico filo conduttore: il vino.
A inizio 2018 Ruth e Michele decidono di dare una svolta decisiva al loro locale, scegliendo di rinunciare alla Stella Michelin e di riorientarsi verso un concetto di ristorazione più semplice, incentrato sul mantenimento della qualità e costante cura del dettaglio, ma con un’offerta più flessibile e orientata alla valorizzazione dei prodotti locali.
Un posto felice e piacevole in cui sentirsi a casa, dove trovare un buon servizio e piatti curati, dove respirare tradizione, personalità e storia. Un luogo dove avere un contatto informale, ma sempre professionale, con gli ospiti, avvicinandosi ulteriormente ai clienti dell’albergo.
Nel 2012 il figlio Michele entra in azienda, portando il proprio bagaglio formativo e l’amore per il progetto che l’ha visto crescere.
Insieme decidono di dare un tocco di novità ristrutturando il ristorante, che acquisisce luminosità e un aspetto più moderno, nonché ampliando l’offerta con la creazione di un Bistrot, pronto ad accogliere con le sue tinte vivaci una clientela alla ricerca di una versione più easy della buona cucina. Un accogliente Wine-Bar completa l’offerta e diventa un punto di riferimento per un aperitivo di qualità.
Il dramma arriva la notte del 13 dicembre 2002: Rocco viene colto da un fatale malore.
La prematura scomparsa di Rocco, avvenuta a un solo anno dalla ristrutturazione generale, lascia un vuoto incolmabile nella famiglia Montereale. Ruth, con grande grinta e passione, prende la direzione del Conca Bella e porta avanti con successo il progetto ambizioso, a cui si dedica con grande orgoglio.
Il nuovo edificio, costruito lateralmente alla struttura originale, va a modernizzare ed ingrandire il ristorante nonché a creare 8 nuove camere luminose, in aggiunta alle 9 già esistenti.
Con l’ampliamento si realizza il sogno di Rocco di progettare e realizzare un’accogliente e prestigiosa Enoteca, che diventa il fiore all’occhiello del Conca Bella: oltre 20'000 bottiglie dei migliori vitigni del mondo trovano spazio nella struttura, minuziosamente studiata e pronta ad accogliere i tanti amici appassionati di Enogastronomia.
Nel 1998 Luca Alberti si dedica all’apertura di una propria attività e in cucina fa il suo ingresso Ambrogio Stefanetti.
Il duro lavoro e la grande passione vengono presto premiati con ulteriori riconoscimenti: tre stelle nell’ex Guida Veronelli, l’inserimento nella guida Grandes Tables de Suisse e l’entrata nell’associazione italiana Le Soste.
Non solo la cucina ma anche la cantina, grazie alla grande scelta dei vini, cattura l’occhio degli esperti del settore e viene più volte insignita del Best of Award of Excellence da parte della rivista Wine Spectator, che la inserisce fra le cantine più prestigiose della Svizzera.
In sala, a valorizzare le prestigiose etichette, il grande sommelier Paolo Basso, successivamente vincitore del titolo di Miglior Sommelier al Mondo nel 2013.
L’apertura ufficiale del Conca Bella avviene il 14 aprile 1984, esattamente 20 anni dopo l’arrivo di Rocco in Svizzera.
A Vacallo la Famiglia Montereale dà avvio alla scrittura di un importante capitolo.
Rocco, ritenuto uno dei maggiori conoscitori di vini in Svizzera, porta la propria passione all’interno della struttura iniziando ad allestire la sua preziosa cantina.
In cucina ai fornelli si trova “Albino”, che dopo due anni cede il posto a Luciano Rodio e in sala un eccelso collaboratore, Gino Fontana, poi affermatosi fra i più validi sommelier della Svizzera.
L’Hotel Conca Bella vanta una tradizione secolare. La struttura, fondata nel 1906 e nominata nel 1918 Ristorante della Posta o Caferin, ha visto la propria svolta nel 1984 con l’apertura da parte dei coniugi Montereale del Conca Bella.